Sognando...

Post recuperato dall'archivio (18/11/06)...

Che invidia per quel bimbo...
stà nella braccia di suo padre ed è sereno, tranquillo, non gli può succedere niente di male, è sicuro che qualsiasi cosa gli succeda non ha nulla da perdere e nulla da guadagnare, ma solo tanto amore da ricevere e tanta gioia da dare...

Poi però cresce, inizia a fare i primi passi, e si trova lì, quasi spaesato nella sua stanzetta, con tutti i suoi giochi... è felice perché si accorge che è tutto quello di cui ha bisogno: i suoi giochi, il suo pupazzo, la sua mamma che lo accarezza prima di addormentarsi...

Ma dopo un pò si accorge che quella stanza "gli sta stretta", vuole conoscere "cose nuove" e và nel salotto iniziando a fare i primi guai, la mamma lo sgrida ma piena d'amore, sa che è piccolo e lo giustifica..."è piccolo...!"...
Poi cresce e scopre che c'è un mondo fuori da quella porta blindata di casa, che c'è qualcuno che lo aspetta fuori "per giocare", per "conoscerlo", per "poter gioire con lui..."...
Esce e rimane sorpreso, meravigliato, non crede ai suoi occhi, scopre che oltre alla televisione esiste anche il vero tramonto, quello che vedi con i tuoi occhi, quello che viene riflesso sui tuoi cristallini e ti dà la forza di vivere, di gioire e... di amare....
Il bambino sogna, sogna cose grandi, sogna di diventare grande, non vede l'ora!

Inizia lentamente a perdere la sua innocenza, tutto ciò che faceva prima lo faceva senza pensare al "perché"... adesso non fa nulla per nulla, è diventato capriccioso e pettegolo... ma continua a sognare.. impara però che non è giusto comportarsi così...

[...]

Poi diventa grande e continua a sognare, continua a sognare di poter essere quello che non è, o forse non si accontenta di quello che già ha... ma non tutti i "bambini" sono così, perché ci sono adulti che continuano a sognare, sognano un mondo migliore, sognano l'amore, sognano... di poter sognare come i bambini : )