martedì 31 marzo 2009

La vita è un gioco di centrimetri...e così il football.


Le capacità di un leader sono quelle di dar forza alla squadra:
quella di credere nei propri compagni.

A volte bisogna essere prima un pò leader di sé stessi
e guardare con un altro occhio la propria umanità.

Se tutti coloro che hanno il compito di trascinare, come il coach del film, fossero così...

"I centrimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi..."

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«Ma io non posso obbligarvi a lottare...»

giovedì 26 marzo 2009

Verso le stessa meta

Si può vivere così...

venerdì 20 marzo 2009

Due cose le ho imparate...

La saggezza di un uomo navigato a volte può essere volgare ma, come direbbe qualcuno che conosco, è di chi ha conosciuto la vita e ne ha vissuto gioie e delusioni e, ormai disilluso, non si aspetta più nulla da essa.
Tuttavia l'unica cosa che gli resta è l'Amore e saper amare... notevole, no?

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giovedì 19 marzo 2009

Alte frequentazioni


Sempre su quel treno, quel treno ad "alta frequentazione" di cui si parlava un pò di tempo fa, sempre su questo blog.
Passo adesso da Roma Ostiense con il valigione sul posto davanti al mio, il viaggiatore che era accanto a me è sceso poco prima a Roma Tuscolana e Me vede sempre la scritta "Alta Frequentazione", sempre sul display del treno, sempre lì a scorrere...

Un predicatore è salito su questo treno, annunciava la fine del mondo e la vincita di un Guerriero che chiama tutti alla lotta chiedendo lealtà ai suoi guerrieri: ciò mi ha fatto sorridere molto perché lo spirito con cui lo diceva era ben lontano da quello che si vive in mezzo al mondo ed è ben lontano da quelle lunghe chiaccherate nel buio di una scala o passeggiando a due per una stradella un pò affollata, guardandosi in faccia.

Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio

Assieme a Samuele Bersani chi non si ritrova a emettere gemiti di disperazione davanti agli impegni caotici della giornata, impegni che ci assorbono fino al midollo facendoci arrivare la sera stanchi, ma contenti (?)

Ci sono tante cose da fare e a volte amicounopuntozero si confonde e guarda un suo compagnoumano che si sforza di conciliare le cose importanti e le cose urgenti in un unico mix e gli chiede «Ma come fai?».
Compagnoumano non sa rispondere a parole, sa di essere (e dover essere) molto umano e pertanto che per essere molto umani deve saper amare molto ciò che fa e viverlo con passione (i fatti concreti poi testimonieranno il resto)

Probabilmente la sua è una pura pretesa (o magari forse un desiderio, un bel desiderio) poiché anche compagnoumano viene messo molto spesso alla prova perché altrimenti si assopirebbe e non potrebbe cogliere le sfumature e i profumi delle giornate...
Arrivati! (Fiumicino aeroporto!)

domenica 15 marzo 2009

Vite nascoste



Ore 10.40: appuntamento all'obelisco di P.zza S. Peter in Rome.
La giornata era una delle migliori degli ultimi 4 mesi, il sole caldo riscaldava e a volte si voleva fare anche a meno della giacca.
Si aspettano gli ultimi e poi ci si fionda dentro un mondo antico, un mondo antico che non esiste più.
I protagonisti di questa giornata sono: Aquila e Priscilla, Abelarda e la sua amica Genoveffa, Woodstock e Conrad, la duchessa di Monreale e sua commare la baronessa di Montepulciano, Jean, Eudora, Marcie e Me.

Non esiste più un mondo come quello perché qualcuno, un tempo, decise di sotterrarlo.

Si entra da una piccola porticina, una porticina stretta, così stretta che a volte potrebbero venire crisi claustrofobiche, ma di aria lì dentro ce ne è abbastanza.
Tutto perfetto, tutto pulito, un tempo lì passavano persone, persone che andavano a fare visita ai propri cari che riposavano di quel sonno eterno dal cui non esiste risveglio.

Persone che hanno vissuto la loro vita anni addietro con le loro gioie, le loro tristezze, le loro preoccupazioni, i loro amori e tutto ciò che c'è di più umano in questa vita.
Si perché, anche se migliaia di anni fa, la vita era sempre la stessa: emozioni, sensazioni e sentimenti non hanno età.
Tuttavia lì non c'erano più persone care a fare visita: solo gruppetti di turisti e studentelli universitari.

Chi si ricorderà di loro? Probabilmente molte delle scritte scolpite sulle lastre erano sbiadite e non si poteva più leggere ciò che avevano fatto di meritevole in vita.
Tuttavia chi si ricorderà di loro? Forse nessuno.
Ma ciascuna anima ha contribuito a costruire la storia.
Persone che sono passate da questo mondo e che hanno lasciato qualcosa, qualcosa che forse noi non possiamo notare perché nessuno lo ha mai scritto da qualche parte ma è rimasto solo nella memoria dei contemporanei.

Vite nascoste. Vite vissute, nel bene o nel male, ma vissute.
Vite coraggiose ma il cui coraggio non fu mai ostentato.
Forse tra qualche anno ci sarà gente che passerà per la «nostra necropoli» e si chiederà: ma cos'hanno fatto questi in vita? cos'hanno dato, questi, agli altri nella loro vita?
Forse potrebbe essere il caso di iniziarsi a domandare, adesso, cosa vorremmo che queste persone potessero dire di noi.

martedì 10 marzo 2009

Dolori

Seduto, tra le mani un librettino e le spalle di un amico in lacrime: Me non poteva parlare perché il silenzio era la miglior parola.

Silenzio quando il cuore urla che non riesce a reggere più, più non regge il dolore e la sofferenza.

Oggi un suo amico ha perso un amico e Me non poteva dir nulla, non poteva far nulla, solo unirsi al suo dolore e lanciare piccole suppliche per l'anima di una persona che non conosce ma di cui conosce l'affetto con il quale viene ricordato, ricordato da quelle lacrime secche e allo stesso tempo virili, virili e piene di dolore.

In questo momento l'amico starà dormendo, starà dormendo magari dopo aver rivisto la sua vita assieme a quella persona che adesso lo guarda dall'alto e cerca di sorreggerlo, lo guarda, sì, lo guarda con uno sguardo ancora più profondo di quello umano.

Adesso Me va a letto convinto che al dolore non c'è miglior parola di conforto che quella di un abbraccio.

lunedì 2 marzo 2009

Una lezione



Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI
e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI.
Siate FELICI!!!

Quale miglior consiglio...