Me domani partirà per la Russia, qualche giorno insieme alla propria famiglia per ricaricare un pò il tepore familiare in una settimana in turismo full-immersion.
Porterà con sé l'essenziale, almeno spera, e nell'essenziale, come sostiene Shermy (una sua nuova amica che ha scoperto esistere in quest'unica vita che Me ha da vivere) la sua macchina fotografica.
Alla ricerca di angoli di Mosca e San Pietroburgo non scoperti nel suo precedente viaggio, subendo il fascino di una città che, come qualsiasi uomo o donna, nasconde e mostra aspetti di sé stupendi e allo stesso tempo intriganti. Adesso è l'ora delle valigie, 20kg di bagaglio cosa possono contenere?
Un libro, per imparare ad ascoltare.
Un altro libro, per allenare il cuore.
Qualche oggetto piccolo, per riscaldare (il cuore).
E qualche vestito per coprirsi.
La famiglia non sta nelle valigie, ma accanto a sé e dentro (il cuore).
Sì, la famiglia, ACCANTO a sé: c'è un'eta' in cui non può essere al "posto di sé", molti non lo capiscono e a volte neanche i genitori riescono a farlo.
E' triste vedere 30enni-40enni... tristi, perché non sanno ancora "prendere decisioni".
Dedicato ad un amico.
(La foto che c'è su, l'ho scattata io)
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